Pelle sebo-squamosa: come agire efficacemente?

Che cos’è una pelle sebo-squamosa?

Una pelle sebo-squamosa indica una pelle che presenta contemporaneamente:

• Una secrezione eccessiva di sebo (aspetto grasso, lucido, talvolta acneico) ;

• E una desquamazione visibile (presenza di piccole squame o forfora, spesso intorno alle ali del naso, alle sopracciglia, al cuoio capelluto o al mento).

Questo doppio fenomeno conferisce alla pelle un aspetto sia oleoso che squamoso, talvolta accompagnato da arrossamenti e prurito. Il termine medico più spesso associato a questa condizione è la dermatite seborroica, anche se esistono forme più lievi che non rientrano strettamente in questa definizione.

Una causa multifattoriale: squilibrio, flora cutanea e infiammazione

La pelle sebo-squamosa è il risultato di un squilibrio complesso tra tre grandi fattori...

Fattore n°1: una produzione eccessiva di sebo

Alcune zone del viso (fronte, naso, mento, cuoio capelluto) sono ricche di ghiandole sebacee. Sotto l'influenza di ormoni (in particolare androgeni) o stress, queste ghiandole possono produrre troppo sebo, causando una pelle grassa, un terreno favorevole alla proliferazione microbica.

Fattore n°2: una proliferazione di lieviti del tipo Malassezia

Questo lievito, naturalmente presente sulla pelle, può svilupparsi in modo eccessivo in un ambiente grasso. Rilascia allora sostanze irritanti che provocano infiammazioni cutanee, arrossamenti e squame.

Fattore n°3: una risposta infiammatoria anomala

In alcune persone, la pelle reagisce in modo eccessivo alla presenza di Malassezia, causando un'infiammazione cronica e prurito. Questo processo autoalimentato spiega perché la pelle sebo-squamosa tende a recidivare.

 

Quali sono i segni caratteristici della pelle sebo-squamosa?

Riconoscere una pelle sebo-squamosa ti permetterà di adattare la tua routine di cura. I sintomi tipici sono:

• Zone rosse e squamose : spesso intorno alle ali del naso, alle sopracciglia, tra le sopracciglia, sulle pieghe naso-geniene o sul cuoio capelluto ;

• Forfora grassa : a differenza della forfora secca, aderisce maggiormente alla pelle ;

• Lucidità e aspetto oleoso del viso ;

• Sensazione di disagio : tensioni, lievi pruriti, pizzicori ;

• A volte, una sensazione di bruciore nelle zone infiammate.

A differenza dell'acne, le eruzioni cutanee non sono predominanti. E a differenza della psoriasi, le squame sono più sottili e giallastre, non argentate.

Pelle sebo-squamosa o altro problema? Fare la diagnosi corretta

Prima di trattare, è essenziale confermare la diagnosi. Alcune affezioni cutanee somigliano a una pelle sebo-squamosa ma richiedono un approccio diverso:

 

 

Un dermatologo potrà confermare la diagnosi con un semplice esame clinico.

Come agire? La strategia in tre fasi

Il trattamento di una pelle sebo-squamosa si basa su tre pilastri complementari: riequilibrare, lenire e proteggere.

Fase 1: riequilibrare la produzione di sebo

L’obiettivo è regolare il funzionamento delle ghiandole sebacee senza aggredire la pelle.

• Usa detergenti delicati e lenitivi: evita gel troppo aggressivi, che paradossalmente stimolano la produzione di sebo. Preferisci detergenti a base di principi attivi delicati, senza solfati, arricchiti con agenti lenitivi (come il cocco, la proteina del grano, il bisabololo o la glicerina vegetale);
• Integrate attivi sebo-regolatori: ingredienti come lo zinco, la niacinamide o gli estratti di bardana aiutano a limitare la secrezione di sebo mantenendo una buona idratazione.

Fase 2: ridurre l’infiammazione e le squame

Una volta pulita la pelle, è necessario calmare la reazione infiammatoria e lenire la flora cutanea.

 

Iniziate a lenire la pelle con attivi anti-infiammatori, come l'allantoina e il bisabololo, per ridurre rossori e sensazioni di bruciore.

 

Per controllare la proliferazione di Malassezia, alcuni attivi antifungini o purificanti sono specificamente raccomandati, come il piritone di zinco, il sulfuro di selenio, o ancora, estratti naturali come il tea tree o il fermento di lactobacillus, che ripristinano la flora cutanea.

Fase 3: ripristinare la barriera cutanea e proteggere a lungo termine

Una pelle sebo-squamosa è spesso indebolita da infiammazione e da ripetuti lavaggi. È quindi essenziale ricostruire il vostro film idrolipidico:

• Idratare con texture leggere ma riparatrici: scegliete emulsioni non grasse, ricche di umettanti (acido ialuronico, glicerina...);
• Evitate i prodotti occlusivi: le creme troppo ricche possono aggravare la proliferazione di Malassezia. Meglio privilegiare una formulazione fluida, dei cosmetici non comedogenici, testati sotto controllo dermatologico;
• Proteggi la tua pelle dalle aggressioni esterne: inquinamento, variazioni di temperatura (calore, vento, freddo...), stress ossidativo…

Gli errori da evitare quando si ha una pelle sebo-squamosa

Alcune abitudini ben intenzionate possono, paradossalmente, peggiorare una pelle sebo-squamosa...

 

Innanzitutto, evita di moltiplicare gli esfolianti meccanici: infatti, gli sfregamenti irritano la pelle e mantengono l'infiammazione. Per attivare il rinnovamento cellulare della tua pelle, puoi optare per esfolianti delicati: il gel viso Purifiant Grangettes contiene papaina (papaya), che esfolia delicatamente, per una pelle luminosa e sana.

Evita oli vegetali puri, spesso troppo ricchi: sono ideali per la proliferazione di Malassezia. Preferisci creme, sieri, gel formulati con attivi idratanti come acido ialuronico, glicerina vegetale, betaina...

 

Per ottenerlo, due alleati:

 

1) Per idratare il corpo, il latte rigenerante Grangettes Switzerland è un alleato chiave: combina ingredienti idratanti come acido ialuronico idrolizzato, prunus armeniaca (albicocca), squalano (oliva) e dipalmitoil idrossiprolina per un’idratazione profonda e duratura.

 

Per idratare il viso, punta sulla crema lenitiva Grangettes Switzerland. È progettata per rispondere alle esigenze specifiche della pelle, come la regolazione del sebo, i rossori, la secchezza e l'acne. Arricchita con cianocobalamina (vitamina B12), equilibra la produzione di sebo per una pelle chiara.

L'essenziale è di non interrompere mai completamente l’idratazione, perché la pelle potrebbe difendersi producendo più sebo. La chiave sta nella moderazione e nella regolarità: una routine semplice, minimalista, delicata e adatta.

E i trattamenti medici?

Nelle forme da moderate a severe, può essere necessario un trattamento dermatologico. Non esitare quindi a consultare uno specialista, per avere una diagnosi precisa e consigli sui trattamenti necessari. Il tuo dermatologo potrà prescriverti creme antifungine, dermocorticoidi o, se il cuoio capelluto è coinvolto, shampoo specifici.

 

Questi trattamenti permettono di rompere il circolo vizioso delle recidive in una prima fase. Successivamente, una manutenzione cosmetica ben condotta prenderà il sopravvento!

Pelle sebo-squamosa: la tua routine quotidiana 

Focus sulla routine minimalista da adottare se hai la pelle sebo-squamosa:

Mattina:

1. Detersione delicata senza sapone con il gel purificante viso Grangettes
   
2. Crema fluida idratante, sebo-regolatrice e lenitiva Grangettes
3. Protezione solare leggera (minimo SPF 30)

Sera:

1. Struccaggio delicato con una lozione leggera
2. Detersione e risciacquo con acqua tiepida
   

3. Crema idratante riparatrice non comedogenica

Capire per agire meglio

La pelle sebo-squamosa indica semplicemente un squilibrio della pelle tra sebo, flora e infiammazione.

 

Adottando una routine adatta, rispettando i reali bisogni della tua pelle ed evitando gli eccessi (sia di trattamento che di esfoliazione), è possibile ritrovare un equilibrio duraturo.

 

La chiave del successo risiede nella costanza e nella correttezza dei trattamenti:

• Detergere senza aggredire
• Lenire senza soffocare
• Idratare senza ungere

Con un approccio delicato, la pelle sebo-squamosa può tornare ad essere sana, confortevole e luminosa.